Un’impresa dovrebbe essere resistente, pronta ad adattarsi ai cambiamenti, sfruttando l’innovazione, disposta a cambiare rotta (migliorando l’organizzazione) e in grado di ridefinire gli obiettivi (valutando rischi ed opportunità di ogni scelta).

Cambiare rotta significa anche terminare un progetto o eliminare un prodotto, se non ha raggiunto gli obiettivi sperati. Occorre gestire ogni conseguenza della “chiusura”, per apprendere dagli errori e limitare i danni con lo stesso metodo e lo stesso approccio multidisciplinare necessari per la creazione di una nuova impresa.

Ecco un esempio di come Prolaw ha operato su un’impresa del settore informatico.
Abbiamo analizzato i risultati di un progetto relativo ad una piattaforma integrati di servizi. Subito dopo è stato necessario separare il ramo aziendale relativo alla gestione della piattaforma (che poteva essere modificata e riproposta sul mercato), da quello relativo ai servizi di consulenza (contraddistinti da un marchio diverso e che non aveva avuto molto successo) col risultato di limitare i danni (anche di immagine) relativi ai servizi che sarebbero cessati e di proseguire (con nuovi soci) lo sviluppo del progetto più promettente.