- Introduzione: funzioni di T&C
Una startup, dopo averci chiesto un parere di fattibilità giuridica, ha incaricato il nostro Studio della redazione dei termini e condizioni di una piattaforma digitale.
Prima di affrontare il caso specifico, tuttavia, è importante illustrare l’importanza di tale documento per ogni business on line.
Esso ha tre funzioni principali:
- Legale: la vendita online di prodotti e servizi ha delle implicazioni giuridiche, le quali interessano molteplici aspetti. I termini e condizioni rappresentano uno strumento centrale per definire i diritti e gli obblighi dell’impresa e dei clienti con riferimento agli aspetti sopra indicati.
- Operativa: la stesura dei termini e condizioni, comportando un’analisi approfondita e strutturata sulle implicazioni normative e delle criticità “giuridiche” di una piattaforma digitale, permette di concentrarsi su criticità ed esigenze che un approccio meramente “tecnico” non sarebbe in grado di cogliere. Questa analisi preliminare consente di orientare il cliente verso l’adozione di scelte operative e strutturali in grado di minimizzare i rischi legali. I termini e condizioni, predisposti all’esito di questa analisi preliminare, servono a consolidare le scelte dell’imprenditore, offrendo all’esterno (e in particolar modo agli utenti) un’immagine chiara e trasparente di come la piattaforma funziona.
- Commerciale: gli utenti, conoscendo i propri diritti e le proprie responsabilità, adottano scelte informate ogni qualvolta acquistano i servizi della piattaforma. In questo senso, i termini e condizioni non sono solo uno strumento “legale”, ma anche un mezzo per consolidare la credibilità e l’affidabilità dell’impresa, tutti aspetti che influiscono sul suo posizionamento sul mercato.
- Chi è il nostro Cliente?
Il nostro Cliente è una startup con un progetto innovativo molto interessante: creare una piattaforma per facilitare l’offerta di servizi relativi ad attività “domestiche” e la visibilità di tali offerte ai destinatari dei servizi stessi.
L’aspetto cruciale è che la piattaforma non si configura come un semplice spazio virtuale, ma come un vero e proprio servizio che facilita il “matching” tra i beneficiari ed i fornitori; e lo fa grazie all’implementazione di specifiche funzionalità come la raccolta attiva di informazioni e la creazione di suggerimenti personalizzati sia per chi offre i servizi, sia per chi li richiede.
In più, la piattaforma prevede anche dei servizi premium che vanno ad aggiungersi alla funzione di “matching”. In particolare, la piattaforma offre ai propri utenti la possibilità di usufruire di un supporto riguardante l’espletamento di adempimenti di natura amministrativa e contrattuale, connessi con l’erogazione dei servizi in questione.
- Cosa ci ha chiesto la Cliente?
Il Cliente, esaminato il nostro studio di fattibilità (illustrato in un altro articolo del blog LINK), ci ha chiesto di redigere i termini e condizioni per regolare la fornitura del servizio in favore degli utenti della piattaforma.
- La nostra strategia per la stesura dei termini e condizioni
Per la stesura dei termini e condizioni, abbiamo seguito tre fasi:
- Analisi della piattaforma: abbiamo esaminato attentamente il modello operativo, le funzionalità e i servizi offerti dalla piattaforma.
- Strutturazione dei servizi: sulla base dell’analisi e di quanto emerso dallo studio di fattibilità giuridica, abbiamo rimodellato alcuni dei servizi previsti dal Cliente.
- Stesura dei termini e condizioni: infine, ci siamo occupati della stesura dei termini e condizioni.
- Come si è svolta la consulenza?
- Analisi della piattaforma
La prima attività svolta, dunque, ha riguardato l’analisi di tutte le implicazioni normative concernenti il funzionamento della piattaforma.
- Strutturazione dei servizi premium
Una delle criticità principali che abbiamo rilevato ha riguardato i servizi “premium” offerti dalla piattaforma.
In particolare, abbiamo rilevato che, pur essendo questa consulenza erogata materialmente dal partner, il rapporto contrattuale per l’erogazione di questi servizi di consulenza intercorreva tra la piattaforma e l’utente finale.
Al fine di ridurre i rischi legali per il nostro Cliente, dovuti essenzialmente alla responsabilità per l’attività svolta dal partner ed al fatto che tali servono sono attività riservate (ovvero subordinate al possesso di specifici requisiti normativi), abbiamo suggerito che la piattaforma si sarebbe dovuta limitare ad offrire, ai propri utenti, solo l’accesso ai servizi premium.
La materiale erogazione dei servizi premium, invece, sarebbe stata regolata da uno specifico contratto di consulenza stipulato dall’utente con il partner.
- Redazione dei termini e condizioni
Infine, una volta analizzate le criticità e strutturato i servizi in maniera più sicura dal punto di vista legale, abbiamo provveduto alla stesura finale dei termini e condizioni.
La stesura di questo documento ha richiesto più interventi, considerata la necessità di integrarlo e di modificarlo sulla base dei chiarimenti forniti di volta in volta dal nostro Cliente.
- Cosa ha ottenuto la Cliente grazie alla consulenza di Prolaw ?
Grazie a questo processo strutturato e analitico, i termini e condizioni non si sono limitati a definire le regole giuridiche per il funzionamento della piattaforma, ma sono diventato uno strumento strategico per garantire trasparenza e sicurezza per il Cliente e per gli utenti della sua piattaforma.