Ogni imprenditore è consapevole che per crescere è importante puntare sulla qualità e sull’innovazione.

Ma le nuove idee non nascono in modo meccanico o quando serve (anzi, la pressione della crisi o della competizione spesso spinge a fare scelte poco ragionate); piuttosto emergono senza preavviso, se però è stato predisposto il giusto contesto: luoghi, clima e cultura fertile per la circolazione delle idee.

Spesso non servono grandi investimenti, ma è importante definire un “percorso” che renda possibile (all’interno dell’azienda ma anche nelle relazioni con partner e altri stakeholders) il confronto e la contaminazione tra più punti di vista.

  • In primo luogo è utile creare spazi, inteso in senso lato, dove chi lavora dentro l’azienda ha modo di incontrarsi senza distinzione di ruoli e in modo informale.
  • Occorre poi favorire la “raccolta” delle idee, attraverso strumenti pratici ma anche tangibili: bacheche anche virtuali, blog o altri strumenti (a seconda del contesto e della cultura aziendale)
  • Infine occorre “catalogare” e rielaborare in modo strutturato gli spunti e le idee che emergeranno, individuando subito dopo un ulteriore momento di confronto aperto.

Sia la creazione del percorso (con la definizione dei relativi obiettivi), sia la raccolta degli spunti e la loro valutazione richiedono il contributo dell’imprenditore e dell’azienda nel suo complesso.

L’imprenditore potrà indicare le linee guida e gli obiettivi, affidando ad altri la scelta e la sperimentazione delle migliori modalità, per trovare insieme la giusta ricetta.

Anche i professionisti e i consulenti dell’imprenditore possono essere d’aiuto: sia perché conoscono le dinamiche dell’impresa (e lo stile dell’imprenditore), sia perché possono ricevere in modo più “neutro” i commenti, le impressioni e le idee degli altri componenti dell’azienda.

E’ importante creare il giusto clima e un ambiente aperto (anche a ricevere i feedback dai clienti e dal mercato, attraverso le esperienze delle persone addette ai vari “reparti”), ma protetto (per non compromettere strategie e segreti aziendali).

Solo così sarà possibile stimolare il confronto e favorire l’innovazione all’interno dell’azienda e con i professionisti che sono a fianco dell’imprenditore

Inoltre, si creeranno le giuste condizioni per la collaborazione con altre imprese e startup, in ottica di open innovation.