L’idea prevalente che gli imprenditori di successo siano simili a squali nel mondo degli affari è stata a lungo una metafora comune. Tuttavia, questo paragone, che suggerisce un bisogno di aggressività e di dominio, non è in linea con una visione più olistica del successo. Durante l’evento inaugurale di “21 House of Stories” tenuto il 9 Ottobre 2023, un progetto di ospitalità unico a Milano, Alessandro Benetton, fondatore di 21 Invest, ha proposto una metafora alternativa: immaginare l’imprenditore come un’ape.
Ciò che menziona Benetton è la cross-pollination, il processo attraverso il quale il polline di una pianta ne feconda altre di specie o varietà diverse, svolge un ruolo fondamentale in natura. Favorisce la diversità genetica, aumentando la forza, la resilienza e l’adattabilità delle piante ai cambiamenti. Tuttavia, questo intricato processo richiede un meccanismo per trasportare il polline tra le piante, un ruolo che viene svolto con competenza dalle api. Mentre le api servono diligentemente gli interessi del loro alveare, il loro lavoro si estende ben oltre, a beneficio di interi ecosistemi, compresa l’umanità. L’Unione Europea stima che la perdita annuale per l’industria agricola, in assenza di api, potrebbe raggiungere l’incredibile cifra di 22 miliardi di euro.
Nel mondo degli affari, gli imprenditori operano in modo simile: come le api, si adoperano per il successo e la redditività del loro progetto, assicurando al contempo che il valore creato contribuisca al benessere dell’ecosistema più ampio. Per raggiungere questo equilibrio è necessario promuovere la cross-pollination tra diverse entità sia all’interno che all’esterno delle loro organizzazioni.
A livello interno, ciò comporta la promozione del dialogo e della collaborazione tra i vari dipartimenti, per incoraggiare il fiorire di prospettive e idee diverse. Riunendo persone con background diversi in contesti collaborativi, le aziende possono sfruttare la creatività collettiva e l’innovazione che emerge da punti di vista diversi.
A livello esterno, la cross-pollination implica la creazione di connessioni con enti e aziende di settori diversi per facilitare l’apprendimento e la collaborazione. Le storie di successo sono numerose: basti pensare alla fusione di sport e tecnologia tra Nike e Apple per offrire prodotti innovativi o alla creazione di esperienze di viaggio coinvolgenti attraverso la musica da parte di Uber e Spotify.
Tuttavia, un caso particolare sottolinea il potenziale trasformativo della cross-pollination, uno scenario in cui persino i protagonisti sono stati travolti dalla risposta del pubblico.
Recentemente è emerso un esempio eclatante di collaborazione non convenzionale tra marchi: Pokémon ha collaborato con il Museo Van Gogh, un’accoppiata inaspettata che mirava a far conoscere a bambini e adulti il celebre pittore olandese sfruttando la popolarità dei Pokémon. La mostra è culminata con la consegna ai visitatori di una speciale carta da collezione con Pikachu e un cappello di feltro. La risposta è stata travolgente: il merchandising è andato esaurito in poche ore sia al museo che online. Nonostante si fosse sottovalutato l’impatto della collaborazione, sono emerse sfide impreviste come il bagarinaggio, che ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza dei visitatori e ha reso necessari aggiustamenti nelle strategie di distribuzione.
In sostanza, se da un lato questa collaborazione ha posto sfide impreviste alle aziende coinvolte, dall’altro ha sottolineato i notevoli risultati che possono derivare dall’intersezione di realtà diverse.
Pertanto, gli aspiranti imprenditori dovrebbero emulare le api: estrarre valore dall’interno delle loro organizzazioni e condividerlo con progetti esterni per coltivare un robusto ecosistema di innovazione.
Albert Einstein una volta ha osservato: “Tutto ciò che si può immaginare, la natura lo ha già creato“. Alla luce delle lezioni imprenditoriali tratte dalle api, le sue parole suonano vere, evidenziando la profonda saggezza della natura che risuona profondamente nel panorama imprenditoriale.
Maristella De Carolis
JETOR Consulting